L’ingrediente segreto dei librai indipendenti
L’ingrediente segreto dei librai indipendenti
Quando Ron Charles, storico critico letterario del Washington Post, si vede recapitare una mail titolata “Un nuovo modello editoriale”, pensa immediatamente a una proposta che preveda “algoritmi magici, celebrità televisive, siero di TikTok o polvere di fata composta di corna di unicorno, capace di rivoluzionare lo scomodo processo di cercare buoni manoscritti, editarli e poi trovare pure lettori interessati”.
Ma – anche se, parafrasando la definizione che Umberto Eco diede del libro, il critico pensa che l’editoria sia “come un cucchiaio, una volta inventata non può essere migliorata” – dedica comunque attenzione, e direi anche simpatia, al progetto di una nuova casa editrice, che ha “l’audacia di aver ideato un nuovo, fantastico modo per creare e vendere libri”.
Creare? Sì, perché la nuova casa editrice, che si chiamerà “Compass Rose Publishing”, ed è stata presentata per la prima volta appunto sul WP ieri16 agosto, collaborerà con gli staff delle librerie indipendenti per sviluppare e commercializzare un nuovo libro al mese. Un modello che ha dell’innovativo e allo stesso tempo un certo intrigante vecchio stile.
L’editore sta creando un comitato consultivo di circa 15 membri appartenenti a giganti come Politic & Prose di Washington e a negozi più piccoli come Water Street ad Exeter, che daranno consigli editoriali e input.
“L’ingrediente segreto dei librai indipendenti”, sostiene l’editore, che è un ex politico e a sua volta autore di libri, “è la loro capacità di vendere i libri ai clienti, perché li conoscono personalmente, ad uno ad uno, i loro clienti! Sono una fonte preziosa di informazione e dati. Mettiamoli al lavoro”
Attenzione però, ci sarà una precisa linea editoriale/valoriale: i libri dovranno ruotare intorno a temi come “l’onore e il coraggio, la presa di coscienza, l’amore e il sacrificio”. Qualsiasi libro che non si conformi a questo, che viene definito “l’approccio filosofico generale”, non viene ritenuto né interessante né utile.